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Analisi Settore: Internet

Il settore dei servizi legati ad Internet è molto vasto, spaziando dall’e-commerce agli applicativi web, ma un segmento in particolare ha rappresentato negli ultimi anni il vero motore di crescita di tutto il comparto: le inserzioni pubblicitarie contenute all’interno di pagine web al fine di promuovere attività tradizionali o altri servizi legati ad internet.

Le principali aziende attive nella raccolta pubblicitaria online sono americane: Alphabet (conosciuta ai più come Google), Facebook e Yahoo; la prima controlla il principale motore di ricerca per il world wide web, con una quota di mercato superiore all’80%, la seconda il più grande social network al mondo con oltre un miliardo di iscritti mentre la terza offre, oltre alla ricerca, una serie di altri servizi e detiene una quota nel portale di e-commerce Alibaba. Negli ultimi tre anni queste società hanno avuto andamenti positivi e superiori all’indice S&P 500 (grafico 1): si va dal +28,5% di Yahoo al +53,5% di Alphabet per arrivare al +146,2% messo a segno da Facebook (nello stesso periodo la performance dell’indice più rappresentativo del mercato americano è stata del 21,2%).

Grafico 1: andamento comparato società Internet (realizzato con funzione Storico e Backtesting di Step 3.0)

 

Questi dati trovano un buon riscontro nei risultati di bilancio delle tre società: la tabella 1 mostra come negli ultimi 3 anni Facebook abbia registrato il più elevato tasso di crescita dei ricavi, seguita da Alphabet e Yahoo.

 

Anno di bilancio

2012

2013

2014

2015

Var. %

Alphabet

50175

59825

66001

74989

49,45%

Facebook

5089

7872

12466

17928

252,29%

Yahoo!

4986,566

4680,38

4618,133

4968,301

-0,37%

 

Tabella 1: evoluzione Ricavi periodo 2012-15 (realizzato con funzione Analisi storiche di Step 3.0)

 

Anche analizzando il margine Ebitda (tabella 2) si conferma la graduatoria che vede Facebook in testa, con una crescita di quasi il 600%, ma, mentre Alphabet registra un incremento dell’Ebitda in linea con quello dei ricavi, è possibile notare come Yahoo abbia assistito ad una progressiva erosione dei margini che si sono ridotti a circa un quarto del valore iniziale.

 

Anno di bilancio

2012

2013

2014

2015

Var. %

Alphabet

15722

17905

21475

24423

55,34%

Facebook

1187

3815

6237

8170

588,29%

Yahoo!

1220,969

1218,93

749,51

321,956

-73,63%

 

Tabella 2: evoluzione Ebitda periodo 2012-15 (realizzato con funzione Analisi storiche di Step 3.0)

 

Se concentriamo l’attenzione sui multipli di mercato possiamo notare come tutte e tre le società quotino su valori piuttosto elevati: con il P/U atteso per il 2015 superiore a 20, il P/Book Value medio vicino a 5 e il Price to Sales compreso tra 7,4 e 20,7. Nel complesso Facebook risulta la società più cara, essendo ai vertici delle graduatorie in due casi su tre (P/Book Value e P/Sales), mentre Alphabet risulta quella più a buon mercato sulla base di P/U atteso e P/Sales; intermedia la posizione di Yahoo che è contemporaneamente la più cara se si guarda al P/U atteso e la più a buon mercato sulla base del P/Book Value.

 

Società

P/U Atteso

P/Book Value

P/Sales

Alphabet

23,5

4,59

7,36

Facebook

33,02

8,38

20,66

Yahoo!

87,2

1,39

8,14

 

Tabella 3: multipli di mercato (realizzato con funzione Analisi comparative di Step 3.0)

 

Analizzando infine le raccomandazioni degli analisti (tabella 4) è possibile notare come, mentre Alphabet e Facebook abbiano buoni potenziali di rivalutazione, Yahoo mostri un target price medio in linea con gli ultimi prezzi di mercato. Tutte le aziende presentano una prevalenza di indicazioni di acquisto positive (Buy o Outperform) mentre sul lato di quelle negative Alphabet e Facebook mostrano isolati Underperform e Sell.

 

Società

Buy

Outperform

Hold

Underperform

Sell

Target Medio

Prezzo

Diff. %

Alphabet

31

4

1

1

0

919,93

801,56

14,77%

Facebook

49

28

4

1

1

154,53

130,11

18,77%

Yahoo!

19

5

16

0

0

43,05

42,73

0,76%

 

Tabella 4: indicazioni e target analisti (realizzato con funzione Raccomandazioni analisti di Step 3.0)

 

Conclusioni: considerando le recenti vicende societarie, con la prevista cessione di gran parte degli asset a Verizon, la storia di Yahoo come protagonista del settore Internet sembra essere arrivata al capolinea; il valore residuo della società sarà rappresentato principalmente dalla partecipazione in Alibaba e Yahoo Japan ma queste dovrebbero essere in gran parte già incorporate nei prezzi. Per quanto riguarda invece Alphabet e Facebook si prospettano ancora anni di crescita a due cifre anche se sembrano già scontati negli elevati multipli che esprimono le quotazioni azionarie, resta il fatto che entrambe le società sono ben posizionate per essere protagoniste in una serie di nuovi business (dall’auto senza conducente) che ad oggi sono ancora embrionali e difficilmente valutabili. Considerate le variabili tecnologiche in gioco quindi, per chi volesse entrare nel settore, è preferibile, anche in ottica di diversificazione, farlo su entrambe i titoli.