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Analisi Settore: utilities

Le utilities locali ex municipalizzate operano nell’erogazione dei servizi di energia elettrica, gas, acqua ed, in alcuni casi, si occupano dello smaltimento dei rifiuti. Il settore è uno dei più ricchi dal punto di vista del numero di società con 5 aziende presenti nei panieri Ftse Mib e Mid Cap, rispettivamente: A2A, Acea, Ascopiave, Hera ed Iren.

Se a tre anni tutte le società considerate hanno battuto nettamente il mercato, con performance comprese tra il 33,8% di Hera e il 63,4% di A2A, negli ultimi 12 mesi si registrano andamenti più differenziati: con A2A, Ascopiave ed Iren in crescita e capaci di superare il FtseMib mentre Acea ed Hera hanno mostrato un andamento riflessivo (si veda in proposito il grafico 1).

Grafico 1: andamento comparato utilities quotate ed indice Ftse Mib (realizzato con funzione Storico e Backtesting di Step 3.0)

Questi andamenti sono solo in parte spiegati dai risultati di bilancio della prima parte dell’anno: il raffronto dell’utile netto delle società analizzate nel primo semestre 2016 e 2015 (tabella 1) mostra miglioramenti a due cifre per tutte le aziende e, se il balzo del 67,1% del risultato di A2A può aver contribuito al buon andamento in Borsa del titolo, altrettanto non si può dire per l’ottima performance di Acea, sulla quale però potrebbe aver influito l’esito delle elezioni al Comune di Roma.

 

Società

I sem. 2015

I sem. 2016

Var. %

A2A

152

254

67,11%

Acea

99,328

149,54

50,55%

Ascopiave

22,622

27,511

21,61%

Hera

107,294

121

12,77%

Iren

102,559

119,112

16,14%

Tabella 1: variazione utili I semestre 2015 e 2016 (realizzato con funzione Analisi storiche di Step 3.0)

Venendo ad un raffronto sulla base dei principali multipli di mercato (tabella 2) è Acea a mostrare il multiplo Prezzo/Utili più basso mentre Iren si distingue per il Price/Book Value ed il Price/Sales più contenuti; Ascopiave mantiene invece il dividend yield più elevato.

  

Società

P/U

P/Book Value

P/Sales

Yield %

A2A

55,15

1,52

0,82

3,19

Acea

14,42

1,66

0,87

4,22

Ascopiave

14,92

1,55

1,10

5,48

Hera

18,75

1,43

0,70

3,97

Iren

17,01

1,10

0,65

3,49

 Tabella 2: multipli di mercato (realizzato con funzione Analisi comparative di Step 3.0)

 

Dal punto di vista delle raccomandazioni degli analisti (tabella 3) sono Acea, Hera ed Iren quelle che presentano margini di crescita più elevati e superiori al 15% mentre A2A ed Ascopiave hanno potenziali di rivalutazione inferiori anche se superiori al 10%; da notare che Acea, Ascopiave ed Iren presentano solo indicazioni positive (Buy o Outperform) mentre nessuna delle società considerate ha indicazioni negative (Underperform o Sell).

  

Società

Buy

Outperform

Hold

Underperform

Sell

Target Medio

Prezzo

Diff. %

A2A

7

4

4

0

0

1,47

1,29

13,80%

Acea

3

0

0

0

0

15,1

11,85

27,43%

Ascopiave

1

3

0

0

0

3,03

2,74

10,40%

Hera

9

2

4

0

0

2,84

2,27

25,02%

Iren

12

8

0

0

0

1,83

1,58

15,92%

Tabella 3: indicazioni e target analisti (realizzato con funzione Raccomandazioni analisti di Step 3.0)

 

Conclusioni: nell’analisi settoriale di un anno fa individuammo in Ascopiave il titolo più promettente con molti elementi a sostegno di quella tesi (che si è rivelata poi corretta). Ad oggi lo stesso esercizio si rivela più difficoltoso: da un lato si registra infatti una maggiore uniformità, sia nei multipli che nei rendimenti dei titoli, dall’altro sono presenti più incertezze sul settore sia a livello normativo (modifica della modalità di gestione dei servizi idrici che potrebbero penalizzare le aziende più esposte in questo segmento) che di mercato (con un possibile rialzo dei tassi di interesse che penalizzerebbe tutto il settore). Ignorando questi fattori e riproponendo lo stesso ragionamento sarebbe Acea il titolo da privilegiare, tenendo presente però che presenta maggiori incertezze rispetto ai comparables, in seconda battuta Hera potrebbe avere un mix più equilibrato tra opportunità e rischio.