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Analisi Settore: Torri telecomunicazioni

In un periodo di forte volatilità sui mercati ed incertezza sul futuro dell’economia come quello post-Brexit può essere utile indirizzare i propri investimenti in società attive in settori caratterizzati dalla stabilità dei cash flow e poco correlati al ciclo economico. Uno di questi è la gestione delle torri per telecomunicazioni che vede ben tre società quotate sul listino italiano: EI Towers e Rai Way, che gestiscono le infrastrutture per la diffusione del segnale digitale terrestre rispettivamente di Mediaset e Rai, ed Inwit che controlla gli apparati per la rice-trasmissione radiomobile del gruppo Telecom Italia.

Negli ultimi 12 mesi tutte e tre le aziende hanno avuto performance migliori di quelle dell’indice Ftse Mib: si va dal -16,5% di EI Towers per salire al -14,5% di Rai Way ed arrivare al -4% di Inwit (-30,1% la performance del paniere principale nello stesso periodo). I titoli in questione a fine 2015 conservavano ancora buoni margini di guadagno ed hanno contenuto le perdite nella prima metà del 2016 (si veda in proposito il grafico 1).

Grafico 1: andamento comparato società torri tlc e indice Ftse Mib (realizzato con funzione Storico e Backtesting di Step 3.0)

 

Questi andamenti sono in buona parte spiegabili con l’evoluzione dei risultati aziendali degli ultimi anni: se si prende come esempio EI Towers è possibile riscontrare una crescita regolare dei ricavi e dei principali margini operativi (tabella 1); trend simili sono più difficili da individuare nei conti di Rai Way e Inwit che, essendo state oggetto di scorporo in corso d’anno dalle rispettive controllate, hanno presentato bilanci che non coprivano esercizi di 12 mesi e quindi difficili da comparare a livello temporale.

 

Anno di bilancio

2013

2014

2015

Ricavi

231,601

234,512

241,807

EBITDA

105,648

108,750

112,978

Risultato operativo

58,374

65,838

73,658

Risultato netto

32,938

37,820

47,770

 

Tabella 1: EI Towers evoluzione risultati aziendali nel triennio 2013-15 (realizzato con funzione Bilanci riclassificati di Step 3.0)

 

Passando all’analisi dei principali multipli di mercato (tabella 2) è possibile notare come tutte e tre le società quotino su multipli molto vicini se si considera il P/Utile atteso per il 2016 mentre le differenze sono più marcate se si considera il P/Book Value, se osserviamo infine il rendimento da dividendi è possibile osservare come, mentre Rai Way e Inwit sono su livelli tipici di una utility, EI Towers non ha distribuito risorse agli azionisti anche nell’ottica di incamerare risorse per sostenere future acquisizioni.

  

Società

P/U Anno 1

P/Book Value

Yield %

Ei Towers

26,22

2,11

0

Inwit

24,09

1,60

2,45

Rai Way

23,94

6,54

3,74

 

Tabella 2: multipli di mercato (realizzato con funzione Analisi comparative di Step 3.0)

 

Dal punto di vista infine delle raccomandazioni degli analisti (tabella 3) è possibile notare come tutte le società mostrino target price superiori ai prezzi correnti e guadagni potenziali compresi tra il 29% di Rai Way e il 39,7% di Inwit. Nessuna società ha indicazioni negative e due su tre (EI Towers e Inwit) presentano una prevalenza di indicazioni positive (Buy o Outperform) su quelle neutrali.

 

Società

Buy

Outperform

Hold

Underperform

Sell

Target Medio

Prezzo

Diff. %

Ei Towers

10

13

4

0

0

61,29

45,63

34,33%

Inwit

0

19

3

0

0

5,38

3,85

39,68%

Rai Way

1

0

5

0

0

4,94

3,83

29,03%

 

Tabella 3: indicazioni e target analisti (realizzato con funzione Raccomandazioni analisti di Step 3.0)

 

Conclusioni: tutte e tre le aziende sembrano godere di buone prospettive con valutazioni non troppo distanti in termini di multipli sugli utili attesi e guadagni potenziali interessanti. Va considerato poi che l’evoluzione del settore nei prossimi mesi potrebbe essere condizionata da operazioni di finanza straordinaria, con la possibile cessione della quota del 45% Inwit ancora in mano a Telecom Italia che ha già riscosso l’interesse della stessa EI Towers e dell’operatore estero Cellnex. In questo caso, nell’ipotesi di una gara sul prezzo tra più contendenti, la quotazione di Inwit potrebbe beneficiarne in modo significativo mentre EI Towers potrebbe essere penalizzata, specie se costretta ad onerosi rilanci.