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Analisi Settore: macchinari industriali

L’introduzione dei PIR (Piani Individuali di Risparmio) nell’ordinamento italiano ha consentito un notevole afflusso di risorse verso le società a medio-bassa capitalizzazione; ne hanno tratto vantaggio soprattutto le aziende quotate sul segmento Star più sensibili alla ripresa economica e con una buona propensione all’export, in particolare quelle appartenenti al settore della produzione di macchinari industriali, che sta beneficiando più di altri della ripresa del ciclo degli investimenti. All’interno del settore è possibile trovare società specializzate in determinate nicchie che spesso si trovano in posizione di leadership a livello mondiale, tra queste: Biesse (macchine per lavorazione di vetro, legno e marmo), Ima (macchine per il confezionamento automatico), Interpump (pompe, cilindri oleodinamici e prese di forza) e Prima Industrie (macchine laser per la lavorazione delle lamiere).

Negli ultimi 12 mesi le società considerate hanno avuto performance nettamente superiori a quelle dell’indice Ftse Mib (che nel periodo è cresciuto di un pur ragguardevole 30,6%): se Ima è aumentata del 37,5%, Interpump ha più che doppiato l’indice a +74,2% mentre Prima Industrie e Biesse hanno fatto registrare balzi rispettivamente del 189,9% e 147,8% (si veda in proposito il grafico 1).

Grafico 1: andamento comparato società produttrici di macchinari ed indice Ftse Mib (realizzato con funzione Storico e Backtesting di Step 3.0)

  

Queste performance riflettono in parte il positivo andamento dei conti societari: in Tabella 1 è possibile notare come tutte le società considerate abbiano avuto, nel primo semestre dell’anno, una variazione positiva dell’Ebitda nell’ordine del 30%.

  

I semestre

2016

2017

Var. %

Biesse

30,432

40,772

33,98%

Ima

65

83,9

29,08%

Interpump

101,855

129,862

27,50%

Prima Industrie

14,782

19,211

29,96%

  

Tabella 1: evoluzione Ebitda ultimo anno (realizzato con funzione Analisi storiche di Step 3.0)

  

Il positivo andamento del semestre ha portato anche ad una revisione delle attese sui risultati dell’intero esercizio, in tabella 2 sono mostrati gli Eps (utili per azione) medi attesi a Maggio e Settembre, ossia prima e dopo la pubblicazione dei risultati intermedi, (trimestrali e semestrali) 2017. Tutte le società evidenziano revisioni al rialzo delle stime con Prima Industrie che svetta sulle altre con un +22,3%.

 

Società

Mag 2017

Set 2017

Var. %

Biesse

1,29

1,33

+3,1%

Ima

2,48

2,58

+4,0%

Interpump

1,16

1,21

+4,3%

Prima Industrie

1,43

1,75

+22,3%

  

Tabella 2: evoluzione degli Eps attesi per il 2016 negli ultimi 12 mesi (realizzato con funzione Analisi storiche di Step 3.0)

 

Passando ad una prospettiva di medio periodo ed analizzando l’evoluzione attesa dei multipli Prezzo/Utile (tabella 3) è possibile notare come per tutte le società, sia prevista una progressiva riduzione dei rapporti dovuta al miglioramento degli utili. Si passerebbe così dai multipli medi di 36,7 calcolati sulla base degli utili del 2016 ad un livello di 22,8 espresso dalla media delle attese sul 2018, Prima Industrie è la società che dovrebbe evidenziare la crescita più rapida passando da essere dalla società più cara (multipli 2016) a quella più a buon mercato (multipli 2018).

 

Società

P/U 2016 A

P/U 2017 E

P/U 2018 E

Biesse

36,25

29,24

24,31

Ima

32,70

30,19

25,88

Interpump

32,08

25,37

22,85

Prima Industrie

45,85

25,25

18,18

  

Tabella 3: multipli P/U storico e prospettici (realizzato con funzione Analisi comparative di Step 3.0)

 

Dal punto di vista delle raccomandazioni degli analisti (tabella 4) sono Ima e Interpump le società con margini di rivalutazione positivi (rispettivamente +11,3% e +1,1%) mentre Biesse e Prima Industrie hanno target medi inferiori agli attuali prezzi di mercato; nessuna delle società considerate ha indicazioni negative (Underperform o Sell) mentre le società ad avere solo indicazioni positive (Buy o Outperform) sono Biesse e Interpump.

 

Società

Buy

Outperform

Hold

Underperform

Sell

Target Medio

Prezzo

Diff. %

Biesse

0

2

0

0

0

37,25

38,89

-4,22%

Ima

1

0

2

0

0

86,67

77,9

11,25%

Interpump

2

2

0

0

0

27,95

27,65

1,08%

Prima Industrie

1

1

1

0

0

35,4

44,18

-19,87%

 

Tabella 4: indicazioni e target analisti (realizzato con funzione Raccomandazioni analisti di Step 3.0)

 

Conclusioni: di fronte ad un settore che ha già realizzato performance di assoluto livello e che mostra multipli (storici e prospettici) piuttosto elevati è bene mantenere una certa prudenza, al momento non si vedono titoli in grado di offrire spunti interessanti e per questo vale forse la pena attendere le prossime trimestrali (che dovrebbero essere accompagnate da una revisione delle stime degli analisti) o uno storno del mercato per entrare a prezzi più vantaggiosi.