Banca Popolare Etruria e Lazio ha presentato agli analisti il Piano industriale 2009-2011, le cui direttrici strategiche sono focalizzate su Sviluppo della produttività della rete commerciale, Presidio della qualità del credito, Sviluppo mirato delle società controllate, Organizzazione snella e orientata al cliente, Efficienza operativa ed Evoluzione dei sistemi di governo.
Gli obiettivi di fine periodo vedono il raggiungimento di una Raccolta complessiva a 12,2 mld di Euro, Impieghi a 8,4 mld di Euro, il Margine di Intermediazione a 406 mln di Euro e l'Utile netto a 56 mln di Euro (corrispondente ad un ROE del 6,9%), il tutto grazie principalmente ad un recupero nella crescita delle commissioni ed una consistente riduzione del cost income ratio (-8 punti).
Sulla base di queste informazioni, abbiamo rivisto la nostra valutazione, incrementando la crescita delle commissioni prevista nel periodo 2010-2011 e abbassando il cost income ratio atteso ma rimanendo più prudenti rispetto ai target annunciati. In particolare vediamo il margine di intermediazione 2011 a 350 milioni di Euro e l'utile netto a 42,7 milioni con un Roe al 5,65%.