Nel corso del 2012 i conti di Banco Popolare sono stati influenzati negativamente dalla valutazione al fair value delle passività finanziarie (fair value option) e dall'incremento degli accantonamenti su crediti ma sono migliorati rispetto al 2011, che scontava l'effetto di consistenti impairment su avviamenti e partecipazioni. Nel dettaglio il margine finanziario è diminuito del 5,8% a 1693 milioni di Euro mentre i proventi operativi hanno scontato l'effetto della fair value option e sono scesi del 17,7% a 3137 milioni; gli oneri operativi sono diminuiti del 5,7% mentre il risultato di gestione e risultato in calo del 37,9% a 877 milioni; negativo il risultato operativo corrente (-459 milioni, penalizzato da accantonamenti su crediti cresciuti del 69,3%) mentre il risultato netto è passato da -2258 a -945 milioni.
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra previsione su Banco Popolare riducendo la redditività degli impieghi ed incrementando gli accantonamenti su crediti ma abbassando allo stesso tempo il cost income ratio atteso di due punti su tutto il periodo di previsione. Nell'esercizio in corso il margine di intermediazione dovrebbe salire a 3602 milioni di Euro e il risultato di gestione a 1134 milioni; l'utile è visto tornare in positivo a circa 212 milioni di Euro (296 milioni nel 2014).