La ripresa dei prezzi degli idrocarburi influenza positivamente i conti di Eni che chiude il bilancio consolidato 2010 con forti incrementi per tutti i principali indicatori reddituali; nel dettaglio i ricavi crescono del 19,5% a 99,5 miliardi di Euro, il risultato operativo è di 16,1 miliardi (-33,6%) e l'utile netto passa da 4367 a 6318 milioni (+44,7%). Dal punto di vista patrimoniale si registra un incremento dell'indebitamento finanziario netto che passa da 23055 a 26119 milioni di Euro.
La società ha anche presentato il piano industriale 2011-2014 che prevede una crescita della produzione di idrocarburi pari almeno al 3% medio annuo, un +5% nella crescita delle vendite di gas ed un incremento dell'efficienza nel segmento Refining & Marketing; nel quadriennio si prevedono investimenti per 53,3 miliardi di Euro.
I risultati sono sostanzialmente in linea con le nostre stime per questo abbiamo confermato le ipotesi principali alla base della valutazione alzando le attese sul tasso di crescita dei ricavi nel periodo 2011-2014 e riducendo di mezzo punto l'Ebitda margin. Per l'esercizio in corso prevediamo ricavi a 104,4 miliardi di Euro, un risultato operativo in crescita a 16,4 miliardi ed un utile netto di 6,8 miliardi (in crescita a 7,1 miliardi nel 2012).