Fiat Industrial chiude i conti dei primi 3 mesi del 2013 con ricavi sostanzialmente stabili ed una flessione dei margini operativi che la costringe a rivedere i target per l'esercizio in corso: nel dettaglio i ricavi del primo trimestre sono diminuiti dello 0,6% a 5,8 miliardi mentre l'utile operativo è passato da 431 a 369 milioni (-14,4%) e l'utile netto è sceso del 15,3% a 202 milioni. In crescita l'indebitamento netto industriale a 2,5 miliardi rispetto agli 1,6 miliardi di fine 2012. Il Gruppo ha rivisto al ribasso gli obiettivi per l'esercizio in corso: si prevede infatti una crescita dei ricavi tra il 3% e il 4% (da +5%), un margine della gestione ordinaria tra il 7,5% e l'8,3% (da un intervallo 8,3 -- 8,5%) ed un indebitamento netto industriale tra 1,4 e 1,6 miliardi (1,1 -- 1,4 miliardi nella precedente stima).
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra previsione su Fiat Industrial riducendo il tasso di crescita atteso nel 2013 dal 4,5% al 3% e abbassando di 0,5 punti l'Ebitda margin (invariato nel lungo periodo). Nell'anno in corso Fiat Industrial dovrebbe realizzare ricavi per 26,6 miliardi, un Ebitda di 2,84 miliardi e un risultato operativo di 2,1 miliardi con un utile netto che dovrebbe raggiungere quota 978 milioni di Euro (1072 nel 2014).