Parmalat chiude il bilancio al 31-12-2008 con fatturato e utili sostanzialmente stabili rispetto all'anno precedente; nel dettaglio i ricavi sono saliti del 1,1% a 3940 milioni di Euro e l'utile dello 0,2% a 675,7, scendono invece il margine operativo lordo a (-13,7%) e il risultato operativo (-58,5%). Gli utili sono stati sostenuti dall'incremento dei proventi da transazioni con istituti bancari ed altre cause legali, che hanno fruttato 100 milioni più dell'anno precedente, oltre alla riduzione dell'incidenza delle imposte.
A fronte di questi elementi nel 2008 Parmalat ha mantenuto un ottimo tasso di redditività a livello di Roe (return on equity), in calo di circa un punto al 23,4%, ma ha visto un sostanziale dimezzamento del Roi (return on investments) al 5,7%.
Per i prossimi esercizi si prevede un mantenimento della crescita su valori del 2% associata a margini in diminuzione specie nel 2009 (per il quale si prevede una riduzione a quota 9%); la redditività delle vendite potrà tornare a salire gradualmente a partire solo dal 2010. I ricavi derivanti dalla chiusura dei contenziosi legali dovrebbero ridursi drasticamente dai valori registrati nell'ultimo biennio, per questo motivo gli utili sono previsti in forte contrazione a poco più di 160 milioni sia nel 2009 che nel 2010.