Il Cda di Tiscali ha deliberato un raggruppamento delle azioni nel rapporto di 1 a 10 azioni ed un aumento di capitale fino a massimi 190 milioni di euro (con la possibilità di un secondo aumento di capitale sociale fino a massimi 46,5 milioni). L'operazione è volta a riequilibrare il rapporto tra patrimonio netto (ormai azzeratosi dopo la contabilizzazione delle perdite dell'esercizio 2008) e indebitamento finanziario e segue le operazioni di cessione di asset di rilievo, come Tiscali UK, avvenute negli ultimi 2 mesi.
Nel complesso gli interventi raggiungeranno l'obiettivo del riequilibrio patrimoniale con un ritorno del rapporto debt to equity vicino all'unità già dall'esercizio in corso ed un riequilibrio dei risultati del conto economico con un break even nel successivo biennio. In particolare per il 2009 stimiamo ricavi in diminuzione a 440 milioni di Euro, un margine operativo lordo di 110 milioni ed un risultato netto di -41 milioni, dato che dovrebbe mantenersi negativo anche nel 2010 (-12 milioni) e passare in positivo dal 2011.