Mediobanca chiude i primi 9 mesi l'esercizio 2013-14 con utili più che decuplicati grazie ai proventi delle dismissioni e alla ripresa dei ricavi. Nel dettaglio il margine di interesse cresce del 6% a 809,2 milioni di Euro in parte bilanciato dalla flessione di commissioni ed altri proventi; il margine di intermediazione cresce del 5,8% a 1268,4 milioni mentre i costi di struttura restano sostanzialmente invariati a 563 milioni (+0,3%). In crescita le rettifiche su crediti (+26,5% a 460,2 milioni) mentre diminuiscono quelle su attività finanziarie (da 88,8 a 26,2 milioni) il risultato netto migliora principalmente grazie al positivo andamento della movimentazione del portafoglio titoli (passato da -11,1 a +221,3 milioni) e delle minori imposte (scese di quasi 100 milioni) passando da 37,2 a 395,3 milioni (90,6 milioni nel terzo trimestre).
A seguito dei dati comunicati abbiamo modificato le nostre stime su Mediobanca aumentando il margine di interesse atteso e i proventi finanziari attesi, abbiamo invece alzato di un punto il cost income ratio (invariato nel lungo periodo). Per l'esercizio in corso prevediamo un margine di intermediazione a 1909 milioni di Euro, un risultato di gestione di 1088 milioni ed un utile di 504 milioni (che dovrebbe migliorare ulteriormente a 583 milioni nell'esercizio successivo).