Telecom Italia chiude i primi tre mesi del 2019 con una diminuzione dei ricavi e dei margini operativi ma mette a segno alcuni miglioramenti sul fronte dei flussi di cassa e del debito. Nel dettaglio i ricavi ammontano a 4471 milioni di euro (-4,6% rispetto allo stesso periodo del 2018 e -2,9% in termini organici), il margine operativo lordo (Ebitda) diminuisce dello 0,1% a 1792 milioni (-2,1% l'Ebitda organico) mentre il risultato operativo (Ebit) scende a 685 milioni dai 740 milioni di Euro dei primi 3 mesi 2018; il risultato netto è di 193 milioni di Euro dai 199 milioni del 2018. Dal punto di vista patrimoniale l'indebitamento finanziario netto confrontabile si posiziona a 25080 milioni, in calo di 190 milioni rispetto al dato di fine 2018 (28583 milioni il dato reported per l'effetto dell'applicazione del principio contabile IFRS16). Nel trimestre migliora anche la generazione di cassa con un operating free cash flow di 541 milioni, in crescita di 558 milioni sul primo trimestre 2018.
A seguito di quanto comunicato abbiamo modificato la nostra previsione su Telecom Italia alzando di 0,5 punti l'Ebitda margin su tutto il periodo di previsione e aumentando l'aliquota media di ammortamento per tenere conto dell'applicazione dell'IFRS16, inoltre abbiamo ridotto di mezzo punto il tax rate al 37%. Per il 2019 stimiamo ricavi a 19088 milioni di euro, un margine operativo lordo di 7826 milioni, un utile operativo di 3467 milioni, ed un risultato netto (del gruppo e dei terzi) di 1300 milioni, valore che dovrebbe crescere a 1353 milioni nel 2020.