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Analisi Settore Editoria

L’Offerta Pubblica di Acquisto di Cairo Communication su Rcs Mediagroup è solo l’ultima di una serie di operazioni straordinarie che stanno interessando l’industria editoriale nazionale: negli ultimi mesi è stata annunciata la fusione Espresso – La Stampa mentre Mondadori ha finalizzato l’acquisizione di Rizzoli (divisione libri di Rcs).

Negli ultimi tre anni le aziende interessate da queste operazioni hanno avuto andamenti molto differenziati in Borsa: se Cairo Communication ha visto le quotazioni crescere di quasi il 40%, anche se in calo dai massimi del 2014, Mondadori e il Gruppo Espresso hanno limitato i progressi rispettivamente al 13,7% e 6,6% mentre Rcs, nonostante la ripresa degli ultimi 2 mesi a seguito dell’Opa, ha perso oltre il 50%. Per tutte le società si è registrato un iniziale trend crescente, culminato nei massimi di aprile 2014, seguito da una prolungata fase di calo dei prezzi (si veda in proposito il grafico 1).

Grafico 1: andamento comparato società di editoriali (realizzato con funzione Storico e Backtesting di Step 3.0)

 

Il settore editoriale italiano negli ultimi anni ha risentito da un lato della crisi economica, che ha causato una diminuzione degli investimenti pubblicitari, e dall’altro della concorrenza di Internet, che ha portato ad una diminuzione del pubblico di riferimento, incentivato a cercare le notizie su media più economici. Ciò si è tradotto in una forte pressione sui margini lordi come evidenziato in tabella 1.

 

Ebitda

2012

2013

2014

2015

Var. %

Cairo Communication

31,063

24,768

28,183

17,557

-43,48%

Espresso

101,602

63,268

57,093

44,139

-56,56%

Mondadori

58,562

-11,08

67,943

72,353

23,55%

Rcs Mediagroup

36,7

-43,7

63,8

33,7

-8,17%

 

Tabella 1: evoluzione Ebitda periodo 2012-15 (realizzato con funzione Analisi storiche di Step 3.0)

 

Le difficoltà del settore diventano ancora più evidenti se si considerano gli utili (tabella 2): se Cairo Communication ed Espresso hanno subito diminuzioni rispettivamente del 22,1% e del 40,8% del risultato netto, Mondadori e Rcs Mediagroup hanno visto un miglioramento dei risultati ma passando per anni di pesanti perdite che hanno determinato un risultato cumulato negativo.

 

Utile netto

2012

2013

2014

2015

Cairo Communication

18,663

74,194

23,791

11,053

Espresso

21,8

3,685

8,543

16,974

Mondadori

-167,277

-185,415

3,145

6,365

Rcs Mediagroup

-509,3

-218,5

-110,8

-175,7

 

Tabella 2: evoluzione Utile netto periodo 2012-15 (realizzato con funzione Analisi storiche di Step 3.0)

 

Le società si sono quindi concentrate sul controllo dei costi e sull’eliminazione delle attività non più profittevoli in modo da mantenersi in equilibrio patrimoniale, non sempre questo è stato possibile. Non sorprende così che all’avvio di questa fase di consolidamento del settore il ruolo principale sia stato giocato da chi era più solido dal punto di vista delle disponibilità finanziarie: in particolare Cairo Communication, che a fine 2015 vantava una disponibilità di cassa di oltre 100 milioni di Euro, ed il Gruppo Espresso che nell’ultimo triennio ha sostanzialmente azzerato l’indebitamento. Discorso inverso per Rcs Mediagroup che, venendo da una situazione patrimoniale già appesantita da precedenti acquisizioni è rimasta con un pesante fardello di debiti solo in parte abbattuti con l’aumento di capitale del 2012, quest’ultima è diventata così la preda predestinata.

L’analisi dei principali multipli di mercato (tabella 3) mostra una dispersione piuttosto elevata dei valori e risultati per certi versi sorprendenti. Rcs Mediagroup è la società più cara sia sulla base del P/Utile atteso che del  P/Book Value ma ciò dipende in buona parte da ragioni tecniche: innanzitutto perché l’utile previsto per l’anno in corso è ancora piuttosto basso (utilizzando le attese al 2017 tende ad allinearsi alle altre società pur rimanendo nella fascia alta) poi perché il patrimonio netto, a causa delle perdite degli ultimi anni, si è ridotto in maniera considerevole (più che dimezzato solo nell’ultimo anno). Sul fronte delle società più a buon mercato si segnalano invece Mondadori per quanto riguarda il rapporto P/Utile atteso ed il Prezzo/Ricavi ed il Gruppo Espresso per il  P/Book Value.

 

Società

P/U Anno 1

P/Book Value

P/Sales

Cairo Communication

16,28

2,74

1,35

Espresso

13,17

0,55

0,53

Mondadori

9,78

0,97

0,23

Rcs Mediagroup

74,6

3,89

0,37

 

Tabella 3: multipli di mercato (realizzato con funzione Analisi comparative di Step 3.0)

 

Dal punto di vista delle raccomandazioni degli analisti (tabella 4) è possibile notare come tutte le società mostrino target price superiori ai prezzi correnti, ma mentre per Espresso il guadagno potenziale supera il 70% Cairo Communication e Mondadori si posizionano nella fascia intermedia (con margini di crescita rispettivamente del 38% e 46%) e Rcs Mediagroup, dopo il balzo di oltre il 50% degli ultimi due mesi, vede i margini di rivalutazione ridotti al 13%. Nessuna società ha indicazioni di acquisto negative mentre Espresso e Mondadori possono vantare solo indicazioni positive (Buy e Outperform).

 

Società

Buy

Outperform

Hold

Underperform

Sell

Target Medio

Prezzo

Diff.%

Cairo Communication

9

4

2

0

0

5,61

4,07

37,89%

Espresso

2

3

0

0

0

1,38

0,79

74,18%

Mondadori

5

3

0

0

0

1,43

0,98

45,79%

Rcs Mediagroup

7

11

10

0

0

0,85

0,75

13,05%

 

Tabella 4: indicazioni e target analisti (realizzato con funzione Raccomandazioni analisti di Step 3.0)

 

Conclusioni: dovendo scegliere tra le società analizzate la scelta cade su Espresso o Mondadori che sono anche le società che hanno già portato a termine le rispettive operazioni di crescita per linee esterne. Le probabilità di successo dell’Opa di Cairo Communication su Rcs Mediagroup sono limitate dall’esistenza di una offerta concorrente e sulla carta più competitiva mentre i margini di rivalutazione della stessa Rcs sembrano molto ridotti.