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Analisi settore: telecomunicazioni

Dopo un periodo molto difficile, a seguito dello scoppio della bolla di Internet nei primi anni 2000, ed una stagnazione che si è prolungata per oltre un decennio, tra il 2010 ed il 2020, le performance degli ex monopolisti di telecomunicazioni dei principali paesi dell'area euro (Deutsche Telekom, Orange, Telecom Italia e Telefonica) tornano in positivo. In particolare, negli ultimi 2 anni, a fronte di un incremento di circa il 19% dell'indice EuroStoxx50, sono i titoli azionari dell'italiana Telecom Italia (+56,8%) e della tedesca Deutsche Telekom (+52,7%) a primeggiare mentre la spagnola Telefonica (+22,3%) e la francese Orange (+19,5%) mostrano risultati più vicini a quelli dell'indice (si veda in proposito il grafico 1).

 

 

Grafico 1: andamento comparato operatori di telecomunicazione ex monopolisti a confronto con l'indice Euro Stoxx 50 (realizzato con funzione Storico e Backtesting di Step 3+)

 

Queste performance sono il risultato di percorsi a volte molto diversi seguiti dalle varie aziende: ad esempio nel caso di Deutsche Telekom viene premiata l'espansione, soprattutto nel mobile con T-Mobile negli Usa, mentre per Telecom Italia si recepiscono i benefici sul debito derivanti dalla cessione della rete. Le differenti scelte aziendali sono evidenti anche nei dati di bilancio: prendendo in esame il periodo 2020-24 (tabella 1) troviamo le due società agli estremi, la prima con una crescita dell'Ebitda di oltre il 30% e la seconda con una diminuzione dello stesso indicatore del 28,4%. Anche Orange e Telefonica hanno visto riduzioni dell'Ebitda nel periodo ma più contenute (rispettivamente -5,4% e -17,1%).

 

Anno di bilancio

2020

2021

2022

2023

2024

Var. %

Deutsche Telekom

38632

40539

43048

44772

50304

30,21%

Orange

14183

14968

14380

14064

13418

-5,39%

Telecom Italia

6739

5080

5347

5710

4825

-28,40%

Telefonica

13498

21983

12852

11390

11194

-17,07%

Tabella 1: evoluzione Ebitda nel periodo 2020-24 (realizzato con funzione Analisi temporali di Step 3+)

 

Passando all'analisi dei multipli di mercato (tabella 2) è possibile apprezzare come il rapporto Prezzo/Utile, anche se calcolato con l'utile atteso nel 2026 (per gli anni precedenti ci sarebbe stato più di un caso con valori negativi), vede un ampio range di valori con Telecom Italia che si posiziona all'estremo superiore (valore superiore a 39) e le restanti società comprese in un range tra il 10,7 di Orange e il 14,9 di Deutsche Telekom. Ampia anche l'escursione nel Price Book Value con Telecom Italia in questo caso al livello più basso (unica società a valere in Borsa meno del patrimonio netto contabile) e Deutsche Telekom che mostra un dato superiore a 2,4; un discorso analogo potrebbe essere fatto anche per il Price to Sales che vede le stesse società ai due estremi. Per quanto riguarda infine i dividendi sono Orange e Telefonica ad offrire le cedole più generose (rispettivamente 5,9% la prima e 6,6% la seconda) mentre Deutsche Telekom raggiunge il 2,9% e Telecom Italia è ferma a zero da diversi anni (ultima cedola pagata nel 2021 a valere sui risultati 2020).

 

Società

P/U 2026

P/BV

P/Sales

Yield %

Deutsche Telekom

14,90

2,44

1,33

2,90

Orange

10,70

1,07

0,84

5,89

Telecom Italia

39,44

0,73

0,59

0,00

Telefonica

13,39

1,33

0,60

6,59

Tabella 2: multipli di mercato (realizzato con funzione Analisi comparative di Step 3+)

 

Dal punto di vista delle raccomandazioni degli analisti (tabella 3) è possibile apprezzare come solo Deutsche Telekom presenti un rilevante margine di rivalutazione (oltre il 30%) mentre Orange e Telecom Italia si posizionino su valori inferiori al 10% e Telefonica quoti ad un prezzo superiore al target medio degli analisti. Per quanto riguarda la distribuzione dei giudizi spicca sempre la società tedesca con solo giudizi positivi (Buy o Outperform) mentre le altre tre mostrino anche giudizi neutrali (Telecom Italia e Telefonica) e Orange abbia anche un giudizio negativo.

 

Società

Buy

Outperform

Hold

Underperform

Sell

Target Medio

Prezzo

Diff. %

Deutsche Telekom

4

2

0

0

0

41,04

30,99

32,43%

Orange

3

9

5

1

0

13,67

12,73

7,38%

Telecom Italia

7

1

1

0

0

0,41

0,39

5,98%

Telefonica

0

0

2

0

0

5,1

5,23

-2,49%

Tabella 3: indicazioni e target analisti (realizzato con funzione Raccomandazioni analisti di Step 3+)

 

Conclusioni: dalla lettura congiunta dei dati è doveroso segnalare Deutsche Telekom sia per essere praticamente l'unica società del gruppo ad aver saputo proseguire su un percorso di crescita dei risultati economici sia per godere del favore degli analisti, ciò si riflette tuttavia nei multipli che non sembrano particolarmente a buon mercato per questo potrebbe essere affiancata, in un ipotetico portafoglio con esposizione al settore, da Orange che presenta un buon mix di multipli, rendimento da dividendi e potenziale di rivalutazione; rimandate Telecom Italia (anche per il forte progresso delle quotazioni registrato negli ultimi 12 mesi) e Telefonica (che avrebbe, come unico plus, l'elevato rendimento da dividendi).