A2A chiude il bilancio 2016 con una buona crescita dei margini operativi ed un utile più che triplicato sull'anno precedente. Nel dettaglio i ricavi sono saliti a 5,09 miliardi di Euro (+3,5%), il margine operativo lordo è salito a 1231 milioni (+17,5%) mentre il risultato operativo è più che raddoppiato a 456 milioni, grazie anche ai minori ammortamenti e svalutazioni; il risultato netto passa infine da 73 a 224 milioni (+35,6% a 377 milioni per il risultato netto ordinario). Dal punto di vista patrimoniale l'indebitamento finanziario netto sale a 3,136 miliardi dai 2,897 miliardi di fine 2015 risentendo degli effetti dell'acquisizione di Linea Group Holding.
La società ha anche presentato il nuovo Piano Industriale 2017-21 che prevede una crescita dell'Ebitda a 1,38 miliardi e dell'utile netto a 0,47 miliardi in presenza di una riduzione dell'indebitamento a 2,5 miliardi e di investimenti per 2,75 miliardi nel quinquennio.
Sulla base di queste informazioni abbiamo aggiornato la nostra previsione su A2A aumentando la crescita dei ricavi attesa per il 2017 al 5% (invariata negli anni seguenti) e portando l'Ebitda margin al 21,3% dal 20,1% (invariato al 21,7% nel lungo periodo); l'utile (comprensivo della quota di terzi) dovrebbe superare quota 360 milioni nel 2017, per salire a 376 milioni nel 2018.