La riduzione dei costi operativi consente a Banco BPM di mettere a segno un buon miglioramento del risultato di gestione rispetto ai dati pro-forma 2016 e chiudere il bilancio al 30-09 con un risultato netto positivo anche escludendo gli oltre 3 miliardi derivanti dalla contabilizzazione dell'avanzo di fusione (badwill). Nel dettaglio il margine finanziario diminuisce dell'1% a 1705,5 milioni di Euro mentre gli altri proventi operativi scendono del 5,6% penalizzati dal risultato finanziario, più che dimezzato a 113,1 milioni. Dopo aver scontato oneri operativi in calo del 9,9% a 2302,4 milioni, il risultato di gestione risulta in crescita del 15% a 1068,6 milioni di Euro mentre il risultato netto passa da -632,7 a 52,7 milioni di Euro, beneficiando anche della riduzione delle rettifiche su crediti (-48,8%); il dato sale a 3,08 miliardi contabilizzando i 3,12 miliardi del badwill emerso dalla fusione.
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra valutazione su Banco BPM riducendo il margine di interesse ed i proventi finanziari e aumentando l'incidenza degli accantonamenti su crediti su tutto il periodo di previsione. Per il 2017 stimiamo ricavi a 5,0 miliardi di euro, un risultato di gestione di 1200 milioni ed un utile, prima della contabilizzazione del badwill, di 85 milioni di Euro, valore che nel 2018 dovrebbe salire a 404 milioni.