Gli accantonamenti su crediti, quasi triplicati a 1,7 miliardi, affossano i risultati di Banco Popolare che chiude i primi nove mesi con un rosso di oltre 700 milioni. Nel dettaglio il margine finanziario diminuisce del 13,2% a 1108,2 milioni di Euro mentre gli altri proventi operativi diminuiscono del 9,5% penalizzati dalla flessione delle commissioni (-12,4%). Dopo aver scontato oneri operativi in crescita del 4,9% a 1669,5 milioni, il risultato di gestione risulta in calo del 36,7% a 643,5 milioni di Euro mentre il risultato netto passa da 349,8 a -712,3 milioni di Euro, risentendo del fortissimo incremento delle rettifiche su crediti (+195,7%). Queste dinamiche sono confermate anche nel terzo trimestre con proventi operativi e risultato di gestione in calo e risultato netto a -332,2 milioni, dopo aver scontato accantonamenti su crediti in forte aumento a 719 milioni.
I dati sono significativamente inferiori alle attese, per questo abbiamo modificato la nostra valutazione su Banco Popolare riducendo il margine di interesse e la crescita delle commissioni e aumentando di 2 punti il cost income ratio su tutto il periodo di previsione; inoltre abbiamo alzato l'incidenza degli accantonamenti su crediti stimando una ammontare di circa 2 miliardi di Euro di accantonamenti per l'intero esercizio. Per il 2016 stimiamo ricavi a 3,3 miliardi di euro, un risultato di gestione di 692 milioni ed una perdita netta di 885 milioni di Euro, valore che nel 2017 dovrebbe tornare positivo a 128 milioni.