Eni resta in rosso nel 2016 ma con risultati in netto miglioramento sul 2015 ed un ritorno all'utile nel quarto trimestre. Nel dettaglio i ricavi dell'esercizio passano da 68,9 a 56,7 miliardi (-17,8%), il margine operativo lordo scende del 18% a 9,6 miliardi, il risultato operativo torna positivo per 2,2 miliardi (da un rosso di 2,8 miliardi del 2015) grazie a minori svalutazioni, ed il risultato netto vede diminuire la perdita da 8783 a 1464 milioni. Dal punto di vista patrimoniale si registra un indebitamento finanziario netto in calo a 14,8 miliardi dai 16,9 miliardi di fine 2015.
La società ha anche presentato il piano industriale 2017-20 che prevede una crescita media della produzione di idrocarburi del 3%, investimenti per 31,6 miliardi di Euro (-8% rispetto al piano precedente) ed un piano di dismissioni per 5-7 miliardi negli asset di esplorazione.
Sulla base di quanto comunicato abbiamo modificato la nostra valutazione su Eni aumentando il tasso di crescita dei ricavi atteso nel periodo 2017-20 ma abbassando di mezzo punto l'Ebitda margin di lungo periodo al 24,5%. Per l'esercizio in corso prevediamo ricavi a 71,7 miliardi di Euro, un risultato operativo di 7,1 miliardi ed un utile di esercizio di 2,3 miliardi (in ulteriore miglioramento a 3,65 miliardi nel 2018).