Eni torna in utile nel 2017 e rilancia sulla creazione di valore per gli azionisti con il nuovo piano industriale. Nel dettaglio i ricavi dell'esercizio passano da 56,7 a 71 miliardi (+25,2%), il margine operativo lordo cresce del 61,9% a 15,5 miliardi, il risultato operativo è quasi quadruplicato a 8 miliardi ed il risultato netto passa da un rosso di 1464 ad un saldo positivo di 3374 milioni. Dal punto di vista patrimoniale si registra un indebitamento finanziario netto in calo a 10,9 miliardi dai 14,8 miliardi di fine 2016.
La società ha anche presentato il piano industriale 2018-21 che prevede una crescita media della produzione di idrocarburi del 3,5%, investimenti per 32 miliardi di Euro, una solida struttura finanziaria, con leverage tra 0,2 e 0,25, ed una progressiva crescita della remunerazione degli azionisti.
Sulla base di quanto comunicato abbiamo modificato la nostra valutazione su Eni aumentando il tasso di crescita dei ricavi atteso nel periodo 2018-21 ma abbassando l'Ebitda margin di lungo periodo al 20,7%. Per l'esercizio in corso prevediamo ricavi a 78,8 miliardi di Euro, un risultato operativo di 7,7 miliardi ed un utile di esercizio di 3,97 miliardi (in ulteriore miglioramento a 4,25 miliardi nel 2019).