Buona crescita dei ricavi e netto miglioramento dei margini per Eni che torna in utile nei primi sei mesi dell'anno aumentando ulteriormente la produzione e realizzando gli obiettivi in termini di contenimento dei costi. Nel dettaglio i ricavi della gestione caratteristica sono passati da 26,76 a 33,69 miliardi di Euro (+25,9%) mentre l'utile operativo è balzato da 325 a 2674 milioni; l'utile netto di competenza è tornato positivo a 983 milioni dal rosso di 1242 milioni del 2016 (positivo anche il dato del secondo trimestre a 18 milioni da -446 milioni). In crescita infine l'indebitamento finanziario netto a quota 15,47 miliardi dai 14,78 di fine 2016.
Per l'esercizio in corso Eni prevede una crescita della produzione di idrocarburi del 5% a 1,84 milioni di barili al giorno equivalenti, la riduzione del capex di circa il 18% ed un leverage in netta riduzione rispetto al 2016.
Sulla base dei dati comunicati abbiamo rivisto la nostra previsione su Eni riducendo la crescita attesa dei ricavi nel 2016 al 17% e abbassando la stima relativa all'EBITDA margin di 0,5 punti su tutto il periodo di previsione. Per l'anno in corso prevediamo ricavi a 66,3 miliardi di Euro, un Mol a 14,6 miliardi ed un risultato operativo a 5,98 miliardi; l'utile dovrebbe essere a circa 2 miliardi (in ulteriore crescita a 3 miliardi nel 2018).