Fiat Chrysler Automobiles chiude i primi nove mesi dell'anno con ricavi sostanzialmente stabili e rialzi a due cifre di margini operativi e utile netto. Nel dettaglio i ricavi passano da 81,3 a 82,1 miliardi (+1%) mentre l'Ebit adjusted cresce del 14% a 5160 milioni con una marginalità in progresso di 0,7 punti al 6,3%; bene anche il risultato netto che tocca quota 2706 milioni dai 1405 milioni dello stesso periodo del 2016 (+93%). La crescita dei margini si conferma anche nel terzo trimestre con l'Ebit adjusted a +17% e l'utile netto a +50% mentre i ricavi scendono del 2% a 26,4 miliardi. L'indebitamento netto industriale scende infine a 4,4 miliardi dai 4,6 miliardi di fine 2016.
La società ha confermato gli obiettivi per l'anno in corso: i ricavi sono visti tra 115 e 120 miliardi di Euro, l'Ebit è previsto maggiore di 7 miliardi e l'utile netto adjusted oltre quota 3 miliardi; l'indebitamento netto industriale infine dovrebbe scendere sotto i 2,5 miliardi.
Sulla base di quanto comunicato, abbiamo modificato la nostra previsione su FCA riducendo di un punto il tasso di crescita dei ricavi atteso per l'anno in corso al 3% (invariato nel lungo periodo) e aumentando l'Ebitda margin di 0,1 punti (+0,2 punti nel lungo periodo). Per l'esercizio in corso prevediamo un volume d'affari di 114,3 miliardi, un Ebitda di 13,1 miliardi e un risultato operativo di 7,2 miliardi con un utile netto (gruppo + terzi) che dovrebbe raggiungere quota 3,36 miliardi di Euro (4 miliardi nel 2018).