La diminuzione dei proventi operativi e la contemporanea risalita di oneri operativi e accantonamenti su crediti comprime l'utile di Intesa Sanpaolo nei primi nove mesi del 2016. Nel dettaglio il margine di interesse è di 5545 milioni (-4,2% sui primi 9 mesi del 2015) mentre i proventi operativi diminuiscono del 4,5% a 12664 milioni. Dopo aver consuntivato oneri operativi per 6318 milioni (+0,9%), il risultato di gestione scende del 9,4% a 6346 milioni; gli accantonamenti su crediti sono in crescita a 2534 milioni di Euro (+6,3%) causando una diminuzione dell'utile netto di quasi 400 milioni a 2335 milioni (-14,3%). Risultati in calo anche nel terzo trimestre coi ricavi a 4036 milioni (-2,2% sul terzo trimestre 2015) e l'utile netto a 628 milioni (-13%).
A seguito dei dati comunicati abbiamo modificato la nostra valutazione su Intesa Sanpaolo riducendo il margine di interesse e il tasso di crescita delle commissioni attesi per il 2016 e aumentando l'incidenza degli accantonamenti su crediti (invariata nel lungo periodo), inoltre abbiamo aumentato di un punto il cost income ratio atteso nel lungo periodo. Nel dettaglio per il 2016 stimiamo ricavi a 17,3 miliardi di euro, un risultato di gestione di 6,7 miliardi ed un utile netto di 2621 milioni, valore che nel 2017 dovrebbe salire a 3322 milioni.