I conti 2015 di Banca MPS vedono un ritorno all'utile (388 milioni di Euro) dopo quattro anni consecutivi di perdite; il risultato è stato favorito dalla contabilizzazione dell'operazione "Alexandria" che ha portato un beneficio di circa 500 milioni ma anche al lordo di questa componente si intravedono i primi segnali di risanamento sui conti dell'istituto senese.
Il margine di intermediazione primario cresce infatti del 6% a 4,07 miliardi ed il totale dei ricavi passa da 4,15 a 5,21 miliardi (+25,7%). Buona crescita anche per il risultato operativo a 2,59 miliardi (+85,4%) mentre il risultato netto passa da -5398,7 a +388,1 milioni dopo aver scontato rettifiche su crediti per circa 2 miliardi (in forte calo dai 7,82 miliardi del 2015).
Sulla base dei dati comunicati abbiamo rivisto la nostra previsione su Banca MPS riducendo le stime sull'evoluzione del margine di interesse e incrementando di due punto il cost income ratio nel biennio 2016-2017 (invariato nel lungo periodo), inoltre abbiamo ridotto marginalmente l'incidenza degli accantonamenti su crediti nel lungo periodo. Per l'anno in corso ci attendiamo un margine di interesse in lieve flessione a 2,43 miliardi di Euro, ricavi per 4,92 miliardi ed un risultato di gestione a circa 1,77 miliardi; l'utile dovrebbe essere di circa 190 milioni per salire in prossimità dei 350 milioni nel 2017.