MPS chiude in utile i conti al 30-09 ma termina in rosso nel terzo trimestre, influenzato dalla chiusura dell'operazione Alexandria. Nel dettaglio nei nove mesi il margine di interesse cresce del 12,1% a 1740,2 milioni di Euro mentre le commissioni salgono del 5,1% a 1358,3 milioni ed i proventi finanziari sono più che dimezzati a 163,6 milioni (flessione in buona parte dovuta ai 130 milioni di perdite su Alexandria). Il totale dei ricavi sale così a 3384,2 milioni (+8,4%) mentre il risultato operativo lordo migliora del 28,6% a 1417,2 milioni grazie al contenimento degli oneri operativi (-2,7% a 1967 milioni). In forte calo gli accantonamenti su crediti (-42,6% a 1413,9 milioni) con il risultato netto che passa da una perdita di 1149,7 milioni ad un utile di 84,7 milioni. Nel terzo trimestre i ricavi scendono a 957,5 milioni dai 1186,1 milioni dello stesso periodo del 2014 mentre il risultato netto migliora da -796,7 a -109 milioni (di cui -88 milioni dovuti ad Alexandria al netto delle imposte).
Sulla base delle informazioni comunicate abbiamo modificato la nostra valutazione su MPS riducendo di due punti al -7% il tasso di crescita delle attività e di un punto al 5% il tasso di crescita delle commissioni, inoltre abbiamo ridotto i proventi finanziari attesi per l'anno in corso e aumentato di 0,05 punti l'incidenza degli accantonamenti su crediti. Per il 2015 stimiamo ricavi a 4953 milioni di euro, un risultato di gestione di 1832 milioni ed un risultato netto positivo per 31 milioni (294 milioni nel 2016).