Nel primo semestre dell'esercizio 2015-2016 (periodo luglio-dicembre 2015) Mediobanca ha fatto registrare una crescita del margine di interesse del 10,3% a 604,3 milioni di Euro mentre le commissioni sono diminuite del 12,6% a 227,4 milioni; andamento riflessivo anche per i proventi da negoziazione, passati da 82,8 a 45,8 milioni (-44,7%). Il margine di intermediazione è rimasto così sostanzialmente stabile a 1016,3 milioni di Euro mentre i costi di struttura sono cresciuti del 7% a 419,8 milioni; il risultato netto ha beneficiato di minori accantonamenti su crediti (-25,4% a 224,4 milioni) e di una minore incidenza delle imposte passando da 260,6 a 321,1 milioni. Il risultato dell'ultimo trimestre evidenzia una riduzione dell'utile a 76,8 milioni rispetto ai 244,3 milioni del primo trimestre dell'esercizio.
A seguito dei dati comunicati abbiamo modificato le nostre stime su Mediobanca riducendo il tasso di crescita delle commissioni (da +7% a -2%) ed i proventi finanziari attesi e incrementando di due punti il cost income ratio su tutto il periodo di previsione. Per l'esercizio 2015-2016 prevediamo un margine di intermediazione a 2193 milioni di Euro, un risultato di gestione di 1228 milioni ed un utile di 605 milioni (dato che dovrebbe salire a 670 milioni nell'esercizio successivo).