Saipem chiude i primi nove mesi dell'anno con risultati economici in diminuzione sullo stesso periodo dell'anno precedente ma conferma la guidance per l'anno in corso. Nel dettaglio i ricavi ammontano a 6873 milioni di euro (-12,8% sullo stesso periodo del 2016), l'Ebitda adjusted scende a 795 milioni (dai 997 milioni di un anno fa), l'utile operativo adjusted passa da 479 a 400 milioni (-16,5%) mentre l'utile netto adjusted scende a 151 milioni (200 milioni nello stesso periodo del 2016), a livello contabile il risultato netto è di -57 milioni scontando 208 milioni di Euro di ulteriori oneri e svalutazioni straordinari. I nuovi ordini acquisiti sono stati pari a 4717 milioni (in calo del 28,8% dai 6627 milioni del 2016) con un portafoglio ordini residuo di 12,06 miliardi. Nel terzo trimestre è proseguita la diminuzione di ricavi (-12,5% sul III trimestre 2016) ed Ebitda adjusted (-17,4%) ma si è stabilizzato l'utile adjusted (-1,7%) ed è tornato positivo l'utile contabile (53 milioni) mentre restano in calo a 2629 milioni i nuovi ordini acquisiti (-20,3% sul 2016).
Confermata la guidance per il 2017 che vede ricavi a circa 9,5 miliardi di Euro, un Ebitda di circa 1 miliardo ed un risultato netto adjusted di circa 200 milioni, a fronte di investimenti tecnici per 300 milioni ed un debito netto in calo a 1,3 miliardi.
Sulla base di questi dati abbiamo rivisto la nostra analisi su Saipem riducendo di 1,2 punti il tasso di crescita dei ricavi atteso per l'esercizio in corso (invariato nel lungo periodo) mentre l'Ebitda margin è confermato al 10,5% nel 2017 in crescita fino all'11,5% del 2021 e seguenti; per l'esercizio in corso prevediamo ricavi a 9377 milioni di Euro, un margine operativo lordo di 984,6 milioni ed un risultato netto in sostanziale parità (192 milioni nel 2018).