La plusvalenza per la cessione di Pioneer spinge in forte rialzo il risultato netto di Unicredit ma anche il risultato di gestione è in crescita sul 2016 grazie soprattutto ai minori accantonamenti su crediti a fronte di ricavi in calo. Nel dettaglio il margine di interesse diminuisce del 2,2% a 7716 milioni di Euro mentre il totale ricavi passa da 15190 a 14776 milioni (-2,7%) sostenuto in parte dal buon andamento delle commissioni (+5,5%). Dopo aver consuntivato costi operativi in calo del 3,8% sullo stesso periodo del 2016, il risultato di gestione lordo diminuisce dell'1,2% a 6220 milioni di Euro; la diminuzione degli accantonamenti su crediti (-30,1% a 1833 milioni) consente al risultato netto di gestione di chiudere in crescita sui nove mesi (+19,5% a 4387 milioni) mentre il risultato netto passa da 1768 a 4672 milioni grazie alla già citata plusvalenza (che incide per 2,1 miliardi).
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra valutazione su Unicredit riducendo il tasso di crescita delle commissioni ed i proventi finanziari attesi per l'esercizio in corso e contabilizzando gli effetti della cessione di Pioneer. Per il 2017 stimiamo ricavi a 19,27 miliardi di euro, un risultato di gestione di 7,4 miliardi ed un risultato netto (gruppo e terzi) a 5,62 miliardi, valore che nel 2018 dovrebbe ridursi a 4,08 miliardi per il venir meno delle poste straordinarie.