A2A chiude il bilancio 2010 con una crescita per ricavi e margine operativo lordo ma una flessione del risultato operativo ed un utile in forte crescita solo grazie a componenti straordinarie di reddito. Nel dettaglio i ricavi hanno raggiunto quota 6,04 miliardi di Euro (+11,8%), il margine operativo lordo è stato di 1040 milioni (+1,7%) mentre il risultato operativo ha perso il 18,2% a 498 milioni; l'utile netto passa invece da 80 milioni a 308 milioni beneficiando di minori oneri non ricorrenti e della plusvalenza generatasi dalla cessione della quota nella società Alpiq (ma anche di un contributo negativo delle partecipazioni valutate ad equity a seguito del processo di impairment test). Dal punto di vista patrimoniale l'indebitamento finanziario netto scende di 751 milioni di Euro a 3,89 miliardi.
Per quanto riguarda l'esercizio in corso il management si attende ??il mantenimento dei risultati industriali sinora raggiunti e il proseguimento della riduzione dell'esposizione debitoria? pur in un contesto di crisi del settore energetico in Italia.
Sulla base di queste informazioni abbiamo aggiornato la nostra previsione ipotizzando un tasso di crescita dei ricavi al 3% nel 2011, con un miglioramento di 0,2 punti dei margini sulle vendite; l'utile dovrebbe superare quota 260 milioni, per salire a 300 milioni nel 2012.