Banca Carige mette a segno buoni miglioramenti a livello di margini e risultati gestionali nel I trimestre 2009 mentre l'utile cresce in misura più limitata: i conti al 31-03 evidenziano una crescita del margine di interesse del 9,2% a 141,8 milioni di Euro mentre il margine di intermediazione sale del 25,7% grazie soprattutto al miglioramento dell'attività di trading; sostanzialmente stabile il risultato lordo (-0,8% a 55,9 milioni di Euro) mentre il risultato netto sale del 1,9% grazie alla minore incidenza delle imposte.
I risultati risentono dell'acquisizione dei rami di azienda dai Gruppi Unicredit e Intesa Sanpaolo (avvenuti nel corso del 2008) che hanno inciso per circa l'11% a livello di conto economico. Sulla base di questi dati abbiamo modificato la nostra valutazione, abbassando il tasso di crescita delle attività stimato per l'esercizio in corso a +2% (da +5%), ma alzando il tasso di crescita atteso da commissioni e altri proventi finanziari al 15% e riducendo il cost income ratio di 0,5 punti su tutto il periodo di previsione. Nel dettaglio per l'anno in corso stimiamo ricavi a 1101 milioni di euro (1034 nella precedente previsione), un risultato di gestione di 418,4 milioni ed un utile netto pari a 192,9 milioni (da 164,8), valore che nel 2010 dovrebbe salire a 227,6 milioni.