Banca Popolare Etruria e Lazio ha chiuso il bilancio al 31-12-2008 con il margine di interesse in crescita del 9,5% a 242 milioni di Euro e il margine di intermediazione in calo del 2,8% a 309,7 milioni a causa della flessione di commissioni (-9,4%) e del risultato negativo dell'attività di negoziazione. Il risultato lordo scende del 53,6% a causa di una maggiore incidenza dei costi operativi e di maggiori accantonamenti su crediti mentre l'utile netto perde il 61,2% per il più elevato tax rate.
Dal punto di vista della redditività si registra una consistente diminuzione del Roe (return on equity) sceso di oltre 6 punti al 2,7%.
I conti 2008 mostrano nel complesso un impatto limitato degli eventi che hanno colpito il mondo finanziario a livello internazionale, con effetti che sembrano circoscritti a minori ricavi da commissioni e perdite su attività finanziarie; per questi motivi ipotizziamo una ripresa dei ricavi da commissioni ed operazioni finanziarie già da questo esercizio ed un'espansione delle attività del 4% nel 2009 e del 3% negli anni successivi, associate ad un'incidenza dei costi stabile nel primo anno ed in lieve diminuzione a partire dal 2010. L'utile è visto stabile a 19 milioni di Euro nell'anno in corso (anche per accantonamenti su crediti che si manterranno elevati) ed in ripresa a 25 milioni nel 2010.