Banco BPM chiude i conti dei primi nove mesi del 2020 con un utile più che dimezzato sullo stesso periodo del 2019 a causa principalmente del forte incremento degli accantonamenti su crediti. Nel dettaglio il margine di interesse diminuisce del 2,2% a 1473,5 milioni di Euro mentre gli altri proventi operativi diminuiscono dell'1,1% penalizzati dalla flessione delle commissioni (-7,3%), nel complesso i proventi operativi scendono dell'1,3% a 3099,3 milioni. Dopo aver scontato oneri operativi in calo del 6% a 1830,3 milioni, il risultato di gestione risulta in crescita del 6,4% a 1269 milioni di Euro mentre il risultato netto passa da 701,2 a 262,5 milioni di Euro, penalizzato dal balzo delle rettifiche su crediti (+43,5%).
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra valutazione su Banco BPM riducendo di due punti il cost income ratio ed alzando l'incidenza degli accantonamenti su crediti. Per il 2020 stimiamo ricavi a 4,34 miliardi di euro, un risultato di gestione di 1345 milioni ed un utile di 234 milioni di Euro, valore che nel 2021 dovrebbe portarsi a 328 milioni.