A partire dal 6 giugno 2016 Banco Popolare procederà all'emissione di 465,58 milioni di azioni ordinarie offerte in opzione agli azionisti nel rapporto di 9 nuove azione ogni 7 azioni possedute al prezzo di 2,14 Euro.
Con questa operazione la società punta a raccogliere circa 1 miliardo di Euro (956 milioni al netto delle spese relative all'operazione) sotto forma di mezzi propri che serviranno per rafforzare la propria base patrimoniale, come richiesto dalla Bce in vista della fusione con BPM.
Stimiamo che questa operazione possa essere assorbita dal mercato senza particolari problemi anche in virtù della presenza del consorzio di garanzia ma che ciò determini una consistente diluizione dell'utile per azione che, a parità di altre condizioni, dovrebbe passare nel 2016 da -0,80 a -0,35 Euro ad azione e nel 2017 da 0,74 a 0,33 Euro ad azione nell'ipotesi di una perdita di 286,5 milioni nel 2016 e di un utile 269,8 milioni nel 2017.