Bca Carige non sembra risentire più di tanto della crisi dei mercati finanziari: i conti 2008 vedono infatti il margine di interesse in crescita del 20,2% a 830 milioni di Euro e il margine di intermediazione salire del 4,6% a 1075 milioni; a causa del forte incremento delle spese amministrative (+15%) il risultato di gestione scende del 8,8% ma, grazie alla minore incidenza delle imposte, il risultato netto è sostanzialmente invariato rispetto all'anno precedente.
I conti 2008 mostrano comunque alcuni effetti della crisi finanziaria, soprattutto nei minori ricavi da commissioni e sui maggiori accantonamenti su crediti, nel complesso però le variazioni sembrano sotto controllo e sono state riassorbite dalla crescita di altre componenti positive di reddito.
Per il 2009 ipotizziamo una contrazione del margine di interesse, anche a causa dell'abbassamento dei tassi di mercato e dei relativi spread, ed una leggera risalita degli altri ricavi grazie ad un migliore risultato dell'attività di negoziazione. Il risultato di gestione dovrebbe essere in leggera flessione mentre quello lordo risentirà dei maggiori accantonamenti su crediti; l'utile è visto in diminuzione a circa 165 milioni di Euro nell'anno in corso ed in ripresa a 197 milioni nel 2010.