BPM ha chiuso il bilancio al 31-12-2009 con il margine di interesse in calo del 13,4% a 1050 milioni di Euro mentre il margine di intermediazione è aumentato del 17,3% a 1913 milioni grazie al sostanziale raddoppio del risultato da commissioni e proventi finanziari. Il risultato di gestione cresce del 28,6% mentre quello lordo limita il rialzo al 2% del 53,6% a causa di maggiori accantonamenti su crediti e l'utile netto cresce del 24,1% per il più basso tax rate.
Dal punto di vista della redditività si registra una sostanziale stabilità del Roe (return on equity) al 2,5%.
I risultati sono in linea con le nostre attese anche se il costo del lavoro è stato superiore alle nostre stime; per il 2010 prevediamo una riduzione del margine di interesse al di sotto del miliardo di euro a causa dei bassi tassi di interesse ma la crescita dei ricavi da commissioni e altri proventi dovrebbe permettere al risultato di gestione di mantenersi sui livelli del 2009. L'utile è visto in miglioramento a 164 milioni di Euro anche grazie a minori accantonamenti su crediti ed un minore tax rate.