Il negativo effetto cambi ed il venir meno dei benefici fiscali dell'anno precedente incidono negativamente sui risultati di Campari che chiude il bilancio al 31-12-2018 con una diminuzione del 16,8% dell'utile netto ma mostra segni più a livello di crescita organica. Nel dettaglio: i ricavi sono scesi del 2,4% a 1711,7 milioni di Euro (+5,3% la crescita organica), il margine operativo lordo si è attestato a quota 434,5 milioni (-3,8% sul 2017 mentre è del +6,8% la crescita organica dell'Ebitda rettificato); il risultato operativo è diminuito del 3,5% a 380,7 milioni e l'utile netto è passato da 356,4 a 296,3 (249,3 milioni l'utile netto rettificato con un +6,8% sull'anno precedente). Dal punto di vista patrimoniale l'indebitamento finanziario netto è sceso a 846,3 milioni di Euro da 981,5 milioni di Euro di fine 2017.
Sulla base dei dati comunicati abbiamo rivisto la nostra previsione su Campari alzando di 0,1 punti l'Ebitda margin nel triennio 2019-21 e di 0,3 punti nel lungo periodo. Nell'esercizio corrente i ricavi dovrebbero raggiungere quota 1,81 miliardi di Euro, il margine operativo lordo posizionarsi a 470 milioni e l'utile netto raggiungere i 314 milioni (350 milioni nel 2020).