Campari chiude il bilancio al 31-12-2014 con una buona crescita dei ricavi, spinti dall'integrazione delle neo acquisite Forty Creek Distillery e Gruppo Averna, ma con un utile in calo sull'anno precedente a causa di oneri non ricorrenti per oltre 40 milioni. Nel dettaglio i ricavi sono aumentati del 2,4% a 1560 milioni di Euro (+3,4% la crescita organica), il margine operativo lordo si è attestato a quota 294,4 milioni (-10,5% sul 2013 ma -0,5% prima di oneri e proventi non ricorrenti) mentre il risultato operativo è diminuito dell'11,9% a 255 milioni. Risultato in calo anche a livello di utile netto che passa da 149,8 a 128,9 milioni di Euro (-13,9%). Dal punto di vista patrimoniale l'indebitamento finanziario netto passa da 852,8 a 978,5 milioni di Euro dopo acquisizioni per 236,1 milioni ed altri investimenti pari a 47,8 milioni.
Sulla base dei dati comunicati abbiamo rivisto la nostra previsione su Campari alzando la crescita dei ricavi attesa per l'esercizio in corso al 7% e riducendo di un punto l'Ebitda margin (-0,5 punti nel lungo periodo); inoltre abbiamo abbassato di mezzo punto il costo del debito e di un punto il tax rate. Nell'esercizio corrente i ricavi dovrebbero raggiungere quota 1,67 miliardi di Euro, il margine operativo lordo posizionarsi a 359 milioni e l'utile netto raggiungere i 172 milioni (195 milioni nel 2016).