Il Gruppo Cir chiude i conti al 31-12-2009 con ricavi a 4,27 miliardi di Euro (-9,7%) e un margine operativo lordo di 294,6 milioni (-36,2%) ma l'utile netto di competenza è in crescita di oltre il 50% a 95,5 milioni grazie alle minori rettifiche su attività finanziarie e alla riduzione del tax rate.
Dal punto di vista patrimoniale l'indebitamento finanziario netto cresce di oltre 100 milioni a 1801,1 milioni di Euro ma il rapporto debt to equity migliora passando da 0,81 a 0,77.
Per il 2010, pur in un contesto economico ancora difficile, la società prevede un miglioramento per le attività componenti auto e sanità mentre permangono alcune incertezze per i settori energia e media, non sono inoltre previsti proventi non ricorrenti paragonabili a quelli degli ultimi due esercizi.
Riteniamo che nel 2010 il Gruppo CIR possa mettere a segno un incremento nei margini operativi grazie al miglioramento del quadro competitivo nei settori media (Espresso) e componenti auto (Sogefi), che dovrebbe consentire al margine operativo lordo di superare i 400 milioni di Euro; questo miglioramento dovrebbe essere però riassorbito dai minori componenti straordinari e dalle maggiori imposte per questo l'utile (gruppo e terzi) è visto in calo a 105 milioni di Euro (ma in ripresa a 178 milioni nel 2011).