Enel ha presentato il piano strategico 2018-2020 che punterà su: digitalizzazione, attenzione al cliente, efficienza operativa, crescita industriale e semplificazione del gruppo (attraverso una gestione attiva del portafoglio), il tutto finalizzato ad una generosa remunerazione degli azionisti con la conferma di un payout del 70% dell'utile netto ordinario a partire dal 2018.
Dal punto di vista degli obiettivi finanziari si conferma la progressiva crescita dell'Ebitda, dai 15,5 miliardi del 2017 ai 18,2 del 2020, mentre si rivedono al rialzo i target in termini di utile netto (visto a 4,8 miliardi nel 2019 e 5,4 miliardi nel 2020), il dividendo per azione dovrebbe toccare quota 0,37 Euro a fine piano mentre il flusso di cassa operativo salirebbe al 31% dell'indebitamento finanziario netto.
Sulla base di queste informazioni abbiamo aggiornato la nostra valutazione su Enel alzando di 0,3 punti l'Ebitda margin nel 2019 e di 0,6 punti a partire dal 2020, restando più prudenti rispetto alle indicazioni della società . Per il 2020 prevediamo un Ebitda di 17,3 miliardi ed un utile (comprensivo della quota di terzi) pari a 6,75 miliardi.