Enel chiude il 2021 con un incremento a due cifre dei ricavi e dell'utile netto confermando gli obiettivi del piano industriale. Nel dettaglio i ricavi sono cresciuti del 33,3% a 88 miliardi mentre il margine operativo lordo (Ebitda) è aumentato del 3,9% a 17,6 miliardi di euro (+6,6% per l'Ebitda ordinario a 19,2 miliardi). Andamento riflessivo per il risultato operativo, passato da 8,46 a 7,68 miliardi (-9,2%) mentre l'utile netto ordinario del gruppo è passato da 5197 a 5593 milioni di Euro (+7,6%) ed il risultato netto contabile ha messo a segno un +22,2% a 3189 milioni. L'indebitamento finanziario netto infine è salito da 45,4 a 51,9 miliardi dopo aver effettuato investimenti per circa 13 miliardi (+27,5% sul 2020).
Per l'esercizio in corso la società conferma gli obiettivi indicati nel piano industriale con un Ebitda ordinario tra 19 e 19,6 miliardi, un utile netto ordinario di 5,6 - 5,8 miliardi ed un dividendo minimo di 0,40 Euro ad azione.
Sulla base di queste informazioni abbiamo rivisto la nostra previsione su Enel ipotizzando una diminuzione dei ricavi del 15% nell'esercizio in corso ed un Ebitda margin in crescita al 25,5% nel 2022 e 26% nel lungo periodo; per l'esercizio corrente prevediamo ricavi a 74,8 miliardi, un margine operativo lordo di 19,1 miliardi ed un utile netto (gruppo e terzi) di 5,27 miliardi (6,16 miliardi nel 2023).