Nonostante la crisi libica, che ha influenzato i risultati per buona parte dell'anno, Eni che chiude il 2011 con buoni incrementi di ricavi, margini operativi e utile netto; nel dettaglio i ricavi crescono dell'11,1% a 110,5 miliardi di Euro, il risultato operativo è di 17,4 miliardi (+8,2%) e l'utile netto passa da 6318 a 6860 milioni (+8,6%). Dal punto di vista patrimoniale si registra un incremento dell'indebitamento finanziario netto che passa da 26119 a 28032 milioni di Euro.
La società ha anche presentato il piano industriale 2012-2015 che prevede una crescita della produzione di idrocarburi superiore al 3% medio annuo, con investimenti per 59,6 miliardi di Euro ed un rilancio del piano di riduzione dei costi con risparmi per 1,6 miliardi.
I risultati sono sostanzialmente in linea con le nostre stime abbiamo tuttavia apportato alcune modifiche alla nostra valutazione: riduzione di mezzo punto dell'Ebitda margin, incremento di due punti del tax rate e diminuzione del payout al 50%. Per l'esercizio in corso prevediamo ricavi a 113,8 miliardi di Euro, un risultato operativo in crescita a 17,2 miliardi ed un utile netto di 7,8 miliardi (in ulteriore miglioramento a 8 miliardi nel 2013).