Netto miglioramento dei margini operativi e utile più che raddoppiato per Eni grazie all'incremento dei prezzi e della produzione di idrocarburi registrati nel primo semestre dell'anno. Nel dettaglio i ricavi della gestione caratteristica sono passati da 33,69 a 36,07 miliardi di Euro (+7,1%) mentre l'utile operativo è balzato da 2674 a 5038 milioni; l'utile netto di competenza è salito del 123,6% a 2198 milioni (positivo anche il dato del secondo trimestre a 1252 milioni). In calo infine l'indebitamento finanziario netto a quota 9,9 miliardi dai 10,92 miliardi di fine 2017.
Nel semestre la società ha aumentato la produzione a 1,865 milioni di barili equivalenti (+4,6%) in presenza di una crescita di oltre il 30% dei prezzi medi degli idrocarburi. Per l'esercizio in corso Eni prevede una crescita della produzione di idrocarburi del 4% a 1,9 milioni di barili al giorno e investimenti per circa 7,7 miliardi.
Sulla base dei dati comunicati abbiamo rivisto la nostra previsione su Eni alzando di un punto la crescita attesa dei ricavi nel 2018 e aumentando di 1,5 punti la stima relativa all'EBITDA margin su tutto il periodo di previsione. Per l'anno in corso prevediamo ricavi a 80,2 miliardi di Euro, un Mol a 18 miliardi ed un risultato operativo a 10,4 miliardi; l'utile dovrebbe essere a circa 4,5 miliardi (in ulteriore crescita a 4,8 miliardi nel 2019).