Netto miglioramento dei risultati di Eni nel primo trimestre dell'anno con le prospettive per l'intero esercizio che restano positive. Nel dettaglio i ricavi al 31-03 ammontano a 32,5 miliardi di Euro (+119,6%) mentre l'utile operativo passa da 1862 a 5352 milioni (5191 milioni nella versione adjusted con un +293% sullo stesso periodo dell'anno precedente); il risultato netto adjusted passa infine da 270 a 3270 milioni (3583 milioni il risultato netto di competenza dagli 856 milioni del I trimestre 2021). Dal punto di vista patrimoniale, l'indebitamento finanziario netto è sceso a 13993 milioni di euro dai 14324 milioni di fine 2021.
Nei primi tre mesi dell'anno la produzione di idrocarburi della società è stata di 1,65 milioni di barili equivalenti al giorno (-3% sull'anno precedente) mentre i prezzi medi del greggio sono risultati in crescita nel periodo del 67% (+426% per il gas naturale).
Sulla base di questi dati abbiamo alzato al 29,5% il tasso di crescita dei ricavi atteso nel 2022 (in riduzione nel biennio successivo) e aumentato di 0,8 punti la stima dell'EBITDA margin. Per l'esercizio in corso prevediamo ricavi a 100,7 miliardi di Euro, un Mol di 25 miliardi ed un risultato operativo a 16,9 miliardi; l'utile dovrebbe raggiungere quota 7,4 miliardi (poi in calo a 6,8 miliardi nel 2023).