Risultati in peggioramento ma nel complesso in linea con le attese per Eni nei primi tre mesi dell'anno: i conti risentono del calo del prezzo del petrolio con i ricavi passati da 28,3 a 23,7 miliardi di Euro (-16,1%) mentre l'utile operativo è sceso del 35,8% a 3,9 miliardi (-36,3% a 3,7 miliardi nella versione adjusted); l'utile netto è diminuito invece del 42,7% a 1,9 miliardi (variazione analoga per la versione adjusted). Per l'esercizio in corso Eni prevede un prezzo del petrolio medio di 43 dollari al barile ed una produzione di idrocarburi in leggera crescita rispetto all'anno precedente con un contenimento degli investimenti rispetto al 2008 ed un leggero incremento del rapporto di indebitamento.
Sulla base delle dichiarazioni del management di Eni e dei dati comunicati relativi ai primi 3 mesi abbiamo effettuato alcune revisioni sulla nostra previsione per i prossimi esercizi: in particolare abbiamo alzato il tasso di crescita atteso dei ricavi per l'esercizio in corso da -20% a -18% mentre abbiamo mantenuto la stima di un EBITDA margin al 25% (-1,3 punti sul 2008). Per l'anno in corso prevediamo ricavi per 88,7 miliardi di Euro, un Mol a 22,2 miliardi ed un risultato operativo a 12,9 miliardi; l'utile dovrebbe scendere poco sotto quota 7 miliardi (risultato analogo atteso anche nel 2010).