Ricavi in crescita ma utile operativo in calo per Eni nel primo semestre dell'anno con un marcato peggioramento dell'utile netto nella seconda parte del periodo. Nel dettaglio i ricavi della gestione caratteristica sono passati da 36,07 a 36,98 miliardi di Euro (+2,5%) mentre l'utile operativo è sceso da 5038 a 4749 milioni; anche l'utile netto di competenza è risultato in calo a 1516 milioni dai 2198 milioni del I semestre 2018 (tendenza accentuatasi nel secondo trimestre con l'utile passato da 1252 a 424 milioni). In crescita infine l'indebitamento finanziario netto a quota 13,6 miliardi dagli 8,3 miliardi di fine 2018.
Nel semestre la società ha ridotto la produzione a 1,829 milioni di barili equivalenti (-2%) in presenza di prezzi medi degli idrocarburi in Euro sostanzialmente invariati. Per l'esercizio in corso Eni prevede una crescita della produzione di idrocarburi del 2-2,5% a 1,9 milioni di barili al giorno e investimenti per circa 8 miliardi.
Sulla base dei dati comunicati abbiamo rivisto la nostra previsione su Eni riducendo di due punti la crescita attesa dei ricavi nel 2019 e abbassando di 1 punti la stima relativa all'EBITDA margin (invariata nel lungo periodo). Per l'anno in corso prevediamo ricavi a 75 miliardi di Euro, un Mol a 18 miliardi ed un risultato operativo a 10,1 miliardi; l'utile dovrebbe posizionarsi a circa 4,35 miliardi (in crescita a 5 miliardi nel 2020).