Eni beneficia dei forti aumenti dei prezzi degli idrocarburi e chiude il 2022 con risultati in netto miglioramento anche se in frenata nel quarto trimestre. Nel dettaglio i ricavi dell'esercizio sono passati da 77,8 a 133,4 miliardi (+71,5%), il margine operativo lordo è salito a 26,5 miliardi (+32,5%), il risultato operativo è passato da 12,3 a 17,5 miliardi ed il risultato netto è balzato del 137% a 13810 milioni dai 5821 milioni del 2021 (da 4330 a 13311 milioni l'utile netto adjusted). Dal punto di vista patrimoniale si registra un indebitamento finanziario netto in diminuzione a 12 miliardi dai 14,3 miliardi di fine 2021. Nel quarto trimestre i ricavi sono saliti a 31,5 miliardi (+16,5%) mentre il risultato operativo adjusted è passato da 3806 a 3587 milioni, in flessione anche il risultato netto, passato 3515 milioni a 550 milioni.
Sulla base di quanto comunicato abbiamo modificato la nostra valutazione su Eni riducendo al -15% il tasso di crescita dei ricavi atteso nel 2023 e tagliando di 2 punti l'Ebitda margin nel 2023 e mezzo punto nel lungo periodo. Per l'esercizio in corso prevediamo ricavi a 113,4 miliardi di Euro, un risultato operativo di 16 miliardi ed un utile di esercizio di 9 miliardi (in ulteriore contrazione a 6,9 miliardi nel 2024).