Ricavi e utile operativo in calo ma superiori alle attese degli analisti per Eni nei primi nove mesi dell'anno. Nel dettaglio i ricavi diminuiscono del 6,6% a 83,2 miliardi di Euro mentre l'utile operativo adjusted scende dell'1,9% a 8,5 miliardi (+1,2% a 9,2 miliardi nella versione adjusted); in calo anche l'utile netto di competenza passato da 5,8 a 3,7 miliardi (-36,7%) mentre l'utile netto aduste cresce del 16% a 3,4 miliardi. L'indebitamento finanziario netto è risultato in crescita a 15837 milioni di Euro dai 14963 milioni di fine 2013. Nel periodo in esame la produzione di idrocarburi della società è stata di 1,58 milioni di barili equivalenti al giorno (-3,2% sui primi nove mesi del 2013) in presenza di prezzi medi del greggio in euro in calo dell'1,7% (-7,7% nel terzo trimestre).
Sulla base di quanto comunicato abbiamo ridotto il tasso di crescita atteso dei ricavi per l'esercizio in corso dal -3% al -7% e abbassato la stima dell'EBITDA di un punto su tutto il periodo di previsione. Per l'anno in corso prevediamo ricavi a 108 miliardi di Euro, un Mol di 21,6 miliardi ed un risultato operativo a 11,3 miliardi; l'utile dovrebbe raggiungere quota 4,5 miliardi (valore che dovrebbe salire a 5,1 miliardi nel 2015).