Nel giorno dell'annuncio dell'alleanza strategica con PSA, Fiat Chrysler Automobiles comunica i conti dei primi 9 mesi dell'anno che registrano una tenuta di ricavi e margini operativi ma vedono un utile netto quasi dimezzato a causa di svalutazioni per 1,4 miliardi. Nel dettaglio i ricavi passano da 80,9 a 78,5 miliardi (-3%) mentre l'Ebit adjusted scende del 7,2% a 4553 milioni con una diminuzione di 0,3 punti della marginalità ; in netto calo il risultato netto, che si posiziona a 1122 milioni dai 2159 milioni dello stesso periodo del 2018 (2760 milioni nella versione adjusted con un -14,2% sull'anno precedente). Nel terzo trimestre i ricavi scendono a 27,3 miliardi (-1%) mentre l'Ebit adjusted cresce del 4,6% a 1959 milioni; in rosso il risultato netto, -179 milioni dai 514 milioni dello stesso periodo del 2018 (1262 milioni nella versione adjusted con un -6% sull'anno precedente). La società ha confermato gli obiettivi per l'anno in corso.
Sulla base di quanto comunicato, abbiamo modificato la nostra previsione su FCA alzando l'Ebitda margin di 0,2 punti nel lungo periodo ed includendo nei risultati gli effetti delle svalutazioni effettuate nel terzo trimestre. Per l'esercizio in corso prevediamo un volume d'affari di 107,6 miliardi, un Ebitda di 11,8 miliardi e un risultato operativo di 6,14 miliardi con un utile netto (gruppo + terzi) che dovrebbe scendere a quota 3,3 miliardi di Euro (4,5 miliardi nel 2020).