L'aumento delle vendite di auto non è sufficiente a contrastare l'incremento dei costi e Fiat chiude i primi sei mesi dell'anno con una diminuzione dei principali margini operativi ed una forte contrazione dell'utile netto che appare però in ripresa nel secondo trimestre. Nel dettaglio i ricavi dei primi 6 mesi dell'anno crescono dell'8,3% a 45453 milioni di Euro, l'Ebitda passa da 3906 a 3590 milioni (-8,1%), l'Ebit è di 1231 milioni (-26,7% rispetto al I semestre 2013) ed il risultato netto scende da 466 milioni 24 milioni di un anno prima (197 milioni nel solo secondo trimestre dai 435 milioni del secondo trimestre 2013), in calo infine l'indebitamento industriale a 9704 milioni di euro dai 9996 milioni di fine 2013. La società conferma gli obiettivi per l'anno in corso con ricavi compresi maggiori o uguali a 93 miliardi, un Ebit nell'intervallo tra 3,6 e 4 miliardi ed un utile netto compreso tra 0,6 e 0,8 miliardi.
Sulla base dei dati comunicati, abbiamo rivisto la nostra previsione riducendo l'Ebitda margin atteso per l'anno in corso di 0,5 punti (invariato nel lungo periodo); per l'esercizio in corso ci attendiamo ricavi a 92,9 miliardi, un risultato operativo di 3,1 miliardi e un utile netto di 0,7 miliardi di Euro.