Generali chiude i primi tre mesi dell'anno con un utile operativo in crescita del 22,1% sull'anno precedente ed un utile netto che sfiora quota 1,2 miliardi. Nel dettaglio: i premi emessi nel ramo vita diminuiscono a 13,2 miliardi (-3,7%) a fronte di un risultato operativo in crescita dell'1% a 924 milioni mentre nel ramo danni si assiste ad una crescita dei premi del 10,1% (a quota 8,93 miliardi), con il risultato operativo salito a 847 milioni (+74,6%), in calo il contributo dell'asset management che chiude il trimestre con una flessione del risultato operativo del 10% a 233 milioni. Il risultato operativo complessivo si posiziona a 1820 milioni (+22,1% dai 1491 milioni dello stesso periodo del 2022) mentre l'utile netto passa da 481 a 1199 milioni (+149,3%), in forte miglioramento anche il risultato netto normalizzato a 1229 milioni (+49,7%).
Sulla base di questi dati abbiamo modificato la nostra previsione su Generali riducendo al 3% il tasso di crescita dei premi atteso per l'esercizio in corso e abbassando di 0,1 punti l'incidenza degli oneri tecnici di lungo periodo. Per l'anno in corso ci attendiamo ricavi a 96,4 miliardi di euro, un risultato di lordo di 4,9 miliardi ed un utile netto (comprensivo della quota di terzi) di 3,32 miliardi (3,44 miliardi nel 2024).