Utili quasi raddoppiati per Intesa Sanpaolo nei primi 9 mesi dell'anno grazie al buon andamento dei ricavi e alla flessione degli accantonamenti su crediti. Nel dettaglio il margine di interesse è di 6314 milioni (+3,9% sullo stesso periodo del 2013) mentre i proventi operativi crescono del 3,7% a 12771 milioni frenati dal risultato dell'attività di negoziazione in calo del 36,1% (bene invece le commissioni a +9,9%). Dopo aver consuntivato oneri operativi per 6198 milioni (+1,4%) il risultato di gestione sale del 5,9% a 6573 milioni di Euro mentre la diminuzione di accantonamenti su crediti (-12,7%) e del tax rate portano il risultato netto a crescere dell'88% sullo stesso periodo del 2013 raggiungendo quota 1203 milioni. I dati si confermano solidi anche nel terzo trimestre che chiude con un utile di 483 milioni dai 218 milioni di un anno fa.
A seguito dei dati comunicati abbiamo modificato la nostra valutazione su Intesa Sanpaolo alzando di due punti il tasso di crescita delle commissioni e riducendo i proventi finanziari, inoltre abbiamo aumentato di mezzo punto il cost income ratio atteso per l'anno in corso (invariato nel lungo periodo). Nel dettaglio per il 2014 stimiamo ricavi a 19,6 miliardi di euro, un risultato di gestione di 7,44 miliardi ed un utile netto di 1853 milioni, valore che nel 2015 dovrebbe salire a 2926 milioni.